Sembra che con il ripetersi di catastrofi provocate dal progresso scientifico che depaupera le risorse naturali, il genere umano andrà avanti nell’inarrestabile morsa del progresso finché l’uomo non annullerà l’altro uomo e, allora, sarà tutto finito.

Forse il tempo si tramuterà in eternità senza misura, se gli uomini non ci saranno più per misurarlo, ma il Creatore volle che il tempo e lo spazio avessero una misura e, quindi, l’umanità sopravviverà. Dio ama la Terra e gli uomini: l’universo è Dio e gli esseri umani sono indispensabili all’Universo.

Il cammino dell’uomo sulla terra ha subito molti cambiamenti nel passare dei secoli, mentre nel Creatore nulla muta, per questo, alla fin fine, nell'essere umano, nella sua interiorità i sentimenti sono quelli di sempre perché sono l’essenza spirituale dell’uomo che è parte del Creatore:

Non esistono altre spiegazioni al fenomeno dell’IMMUTABILITÀ della natura umana pur nell’evolversi degli usi, dei costumi e del progresso tecnologico.

Le necessità primarie: nutrimento fisico e sentimenti dell’anima, quali odio,  amore e pietà si ritrovano in tutti gli uomini della storia dell’umanità.

Nada Reale

Nov.2003