Terza età

 

 

La terza età, “l’anzianità” non significa “diversità”. L’uomo è se stesso ad ogni età. E’ una persona in evoluzione ed al tempo stesso compiuta in rapporto al suo “essere” del momento. Ciò accade sin dalla nascita, egli è persona sempre, di ora in ora, di giorno in giorno quindi, ogni momento della vita umana è vissuto da ciascuno nella completezza della propria personalità.

Questa premessa ci autorizza ad affermare che la terza età non esiste come momento a sé, ma è il proseguire di una realtà. Se interroghiamo alcuni ultrasettantenni in buone condizioni fisiche, diranno che non si sentono diversi da ciò che erano nei decenni precedenti, se non per l’esperienza e per la caduta di molte illusioni in una società che muta, per loro, in peggio. La loro capacità fisica è diminuita, la funzionalità del loro corpo s’inceppa.   Avrebbero bisogno di supporti alla loro quotidianità, ma ci diranno sempre che la loro forza interiore, la capacità di amare, i sentimenti, la personalità sono integri

Non mi addentro nei problemi degli anziani non autosufficienti perché solo una collaborazione sociosanitaria seria, propositiva e attuabile è indispensabile alla soluzione delle difficoltà, non solo per questa categoria di cittadini, ma per persone di tutte le età.

In ogni caso, va ripetuto che gli ultrasettantenni non differiscono per dignità e importanza umana da tutti gli altri membri della popolazione attiva. Per attiva, va sottolineato, non si deve intendere solo “produttrice di reddito”, ma presente con i suoi consumi materiali e culturali, i suoi apporti d’idee, d’esperienza e di saggezza.

E’ indispensabile sia semplificato l’iter burocratico che regoli e migliori le politiche d’intervento a favore dei bisogni della persona in stato di debolezza. Bisogna che, chi di dovere, si faccia carico di riformare le inadeguatezze legislative ed operative.

Occorre che la classe politica, sia di maggioranza che d’opposizione,porga mano ad un progetto agganciato alle necessità del momento senza trascurare i dati delle proiezioni nel tempo futuro prossimo e remoto.


 

 

Nada Reale

Sett.2003