h L'Anima
L’ Anima
L’uomo è un animale ragionante capace di amare.
La ragione è la capacità di capire.
Amare è la capacità di capire coinvolgendo se stessi con sentimento.
Il sentimento è la capacità di avere delle sensazioni a
livello di Anima
L’Anima è un’essenza spirituale e cioè, una natura ideale fatta d’intelligenza e d’amore.
Un’entità spirituale è un’unità autonoma di quell’insieme che avvolge il nucleo centrale che è Dio e che con Lui forma il grande mondo dello spirito.
E’ mia convinzione che questa dimensione della vita sia un eterno presente fatto di unità che scendono a prendere vita nel corpo umano, vi trascorrono il tempo relativo alla sua esistenza di uomo per ricongiungersi al mondo spirituale quando sopravviene la morte del corpo.
Questa forma di vita non è in alcun modo dimostrabile, non esistono certezze, ma ne intuiamo l’esistenza perché ne sentiamo gli effetti nel nostro animo che, a livello d’inconscio, rimane unito al mondo che abbiamo lasciato.
La meccanica della convivenza dell’Anima con il nostro corpo dev’essere sicuramente alquanto complessa
Il corpo influisce sull’Anima con tutti i fattori che lo caratterizzano: l’eredità genetica, le secrezioni ormonali, il metabolismo, le attitudini fisiche, ecc. ecc.
Non si potrà certo dire che il corpo sia un involucro in cui l’anima si trovi sempre a suo agio, le esigenze fisiche
sono pressanti e l’Anima deve adattarvisi. La condizionano, inoltre, i legami ambientali, l’educazione, la società e tant’altro ancora.
Capita, a volte, di sentire la nostra personalità sdoppiata: ciò che è nel nostro animo non è realizzabile, si vorrebbe agire in un determinato modo, ma si è costretti ad un comportamento diverso. Le grandi ribellioni, le grandi evasioni, le pazzie, non possono essere causate anche da questo?
. Lotta fra corpo e Anima, quindi, in un conflitto esistenziale.
Perché Dio ci ha voluto? ci chiediamo, perché non ha lasciato che il pianeta Terra fosse popolato solo da animali, vegetali e minerali e l’Anima non è rimasta nello spazio spirituale?
Non c’è una risposta possibile: è così perché doveva essere così; è bene accettare tutto ciò che la nostra vita umana ci offre senza discuterne.
Comunque, non si può negare la natura spirituale dell’uomo, è un essere troppo elevato per poter definire la s ua intelligenza e il suo sentimento il risultato di una semplice combinazione chimica.
Certo, è molto difficile da accettare, ma per chi ha una Fede religiosa e crede nell’esistenza di Dio tutto è più semplice. Questa non è una convinzione di comodo: è una certezza a livello di sensazioni inspiegabili e non dimostrabili, ma solo concretizzabili attraverso le idee e i
sentimenti.
Il famoso “sesto senso”, le ispirazioni, la medianità, che cosa sono se non la capacità psichica di captare qualche cosa che appartiene a quell’altra dimensione che si manifesta a noi attraverso sensazioni assolutamente spirituali.
Chi crede alla materia come unica ed assoluta realtà non potrà capirmi:
Credo che Dio abbia voluto che la nostra anima, nascendo alla vita terrena, dimenticasse la sua precedente appartenenza perché potesse affrontare il mondo con ciò che il mondo stesso le mette a disposizione: come in un banco di prova in cui deve cimentarsi con i propri mezzi.
Il comportamento in questa vita è determinante per l’allontanamento o il ritorno di un’Anima al consesso di Dio. In caso negativo, Dio concede, se vuole, altre prove fino alla conclusione positiva che permette il ritorno a Lui e alla Sua luce.
Per questo è essenziale il rispetto per la vita umana: è importante che ogni uomo possa portare a compimento la sua missione terrena.
Una vita stroncata nel grembo materno può rappresentare, per un’Anima, l’occasione perduta per riunirsi a Dio e, per la società in cui sarebbe vissuto, una persona che avrebbe potuto essere molto utile agli altri.
Una vita stroncata tragicamente ad ogni età, oltre alla missione interrotta e alla redenzione mancata, lascia nella sfera di affetti che muove attorno a sé, un grande vuoto colmato dal dolore di chi rimane a piangere.
Già la materia, attraverso le malattie che inceppano il meraviglioso meccanismo del corpo umano, e le catastrofi naturali improvvise e incontrollabili provocano immature morti, non intervenga l’uomo ad armare la mano contro l’altro uomo.
Ogni vita umana è una preziosissima componente del mondo terrestre; nessuno è trascurabile, tutti sono grandi e rispettabili perché in ogni uomo c’è DIO con una parte di sé.