Aveva viaggiato nello spazio per millenni, piccina e sola, povera stellina, senza riuscire a far amicizia con altre stelle.

Le passavano vicine tutte così in fretta, tutte premurosamente occupate a percorrere il loro tragitto, che, lei non la  degnavano nemmeno di uno sguardo.

Eppure erano tante le stelle che vicine l'una all'altra si facevano compagnia per lunghi tratti di cielo. Si scambiavano un conforto, un consiglio, discorrevano sulle impressioni ricevute e le esperienze vissute.

Lei era proprio stanca di questa sua peregrinazione solitaria: mai nessuna che si avvicinasse, nessuna che le tendesse un luccichio.

-" Non si accorgeranno neppure se mi appoggio alla Luna, nella luce del sole il mio colore è uguale al suo. Si, si, mi aggrapperò a lei così potrò finalmente riposarmi."- Così fece e una volta appoggiata si addormentò.

Venne la notte e la fase lunare al primo quarto lasciò in ombra gran parte della Luna così la stellina, posatasi proprio nella zona in ombra, fu vista da tutti.

-" Guarda, guarda quella stellina"- Gridavano stelle e pianeti.

-" Che cosa farà lì?"- Si chiedevano

-" Nessuna di noi può permettersi di lasciare il lavoro. Suvvia, svegliate quella pigrona!"-

Anche sulla terra, dalla parte in cui era notte, nei centri di osservazione spaziale  si accorsero della stellina che luccicava  appoggiata sulla parte opaca della Luna.

I vari Centri, esistenti nelle diverse nazioni, si misero subito in contatto fra loro e fu tutto un parlare concitato.

-"Perché mai si è fermata?"-

-" Ci sfugge qualcosa che potrebbe avere disastrose conseguenze?”

I commenti e le domande che gli scienziati si facevano erano preoccupantissime ma…

-" Non sarà una stella pigra?"- disse uno di loro -" E' giusto che anche loro si riposino, non sono esse delle lavoratrici?"-

-" Ma loro non hanno bisogno di riposare, non sono esseri viventi."-

-" Chi ti dice che non abbiano un'intelligenza, una vita propria. E' pur sempre materia in evoluzione."- Ipotesi, commenti, supposizioni, si accavallavano freneticamente.

-  "Svegliati pigrona, svegliati!-"

-  "Vergogna…vergogna."- gridavano le sorelle e tutti i corpo celesti che pareva si raggruppassero in quello spazio di cielo vicino alla Luna.

Il vociare fu tanto e tale che la stellina si svegliò. Si rese conto immediatamente della sua posizione e cominciò a tremare ed arrossire per la vergogna. L'imbarazzo fu tanto per la povera stellina, ma non si disperò perché, ripreso il suo cammino, ora si sentiva guardata dalle altre e osservata dalla terra quale fenomeno inspiegabile.

Nada Reale