Luci ed ombre
Ombre scure, informi, impenetrabili:
riflessi cupi di cose reali.
La tenue luce fuga le ombre,
rischiara le cose prima confuse nelle tenebre.
Luce…sempre più luce…
Le ombre appaiono ora nitide a lato delle cose:
ombre lunghe, ombre informi.
Più ombre che cose al chiaror della luce nascente.
Sale la luce, rimpiccioliscono le ombre
via, via assumendo le proporzioni delle cose.
Piccole, piccolissime le ombre nello sfavillante mezzogiorno
apogeo della luce.
Le cose e, nella luce, le lor ombre:
realtà e supposizioni, bene e male.
Accadono cose imprevedibili
nella vita che ci fu regalata
e di cui disponiamo in libertà.
La realtà è deformata dalle ombre delle supposizioni.
Angoscia, ansia, ribellione sconvolgono la mente.
Tutto è buio, allora, informe e pauroso,
la mente umana dà corpo alle ombre,
sembra smarrirsi nell’impotenza e si chiede:
“ Perché…dove…Chi…”
Angoscia…Angoscia…Angoscia…
Se alzo lo sguardo al Cielo…
Come all’apparir dell’alba
la Luce a poco a poco ridimensiona le ombre,
le supposizioni lasciano posto alla realtà.
Piatti e privi di dimensioni
apparirebbero gli oggetti senza ombre.
Insigne Artista è colui che meglio
sa sfruttar, nelle sue tele,
l’effetto chiaroscuro delle ombreggiature.
Luci ed ombre inevitabilmente conseguenti,
reciprocamente necessarie per dar risalto alla vita.
Ma io invoco te, Luce
che mi avvolgi carezzevole e calda,
Luce sfavillante, Luce abbagliante, Luce immensa…
Avviluppata dalla Luce oblio le ombre
rigettandole al loro ruolo originale di sfondo.
Nada Reale