C’è una luce strana nei tuoi occhi.

La sento penetrare in me

e par mi tocchi l’anima.

E’ come se qualcosa

ora vibrasse nel mio io

che, unitamente al tuo,

si libera nel cielo.

Note acute suonate come melodia

fanno tremare l’aria

ed è un vibrare in accordo

il tuo e il mio

perdutamente portati

nell’infinito spazio,

là dove tanti,

tanti altri come noi

si lasciano cullare dolcemente.

Ora non siamo più tu ed io,

ma una persona sola

una piccola parte dell’immensa unità

che è Eterno Vivere

Nada Reale

Premiata al Concorso con Diploma

Premio Letterario Città di Brugnato "Poesie d'amore" 1984