Queste mie convinzioni sono espresse senza la presunzione che vengano  accolte come “verità”. Sono solo frutto di convincimenti scaturiti dall’educazione religiosa datami da mio padre.Una religiosità che pone se stessi  in contatto con Dio e il proprio Angelo Custode.

 La religiosità di mio padre non era contraria ai dogmi della Chiesa Cattolica, ma li superava vedendo la Verità al di sopra degli stessi.

Gesù ci trasmise la parola di Dio come solo un Messia poteva esprimere. Egli seppe diffondere la Fede in Dio, Padre di tutto il creato, usando parole semplici, ma elevando i concetti al di sopra della materialità umana.

La grandezza di Gesù consistette nel saper comunicare ciò che Lui sentiva come dettato da Dio il cui volere ci è trasmesso attraverso la spiritualità della nostra Anima. Non tutti Lo sappiamo ascoltare perché questa facoltà ci è data dalla Fede in Lui.

Ma chi è Dio? Ce lo chiediamo spesso.

 Per me Dio è “ grandezza” nella Sua Bontà e nella Sua Magnificenza.

Dio è indescrivibile: è il Tutto in assoluto; è così grandioso che nessuna parola può pienamente descriverlo.

Dire “è luce” è poco perché questo è solo uno degli attributi. E’ un Tutto. Lo senti e ne sei parte, è fuori di te e tu sei dentro di Lui. Immagino che sia la cosa più bella che noi si potrebbe vedere perché è gioia, è sentimento è amore.

Dio è certamente più grande per ogni figlio degno. 

La vita umana si rinnova e si moltiplica, mi piace immaginare che Anime di Dio si reincarnino e ne nascano anche nuove: cioè Dio è lo spirito vitale che si moltiplica perché non ha una dimensione o una misura. Egli è un Tutto e da questo Tutto tante piccole parti si  staccano, vanno a vivificare un corpo per poi tornare al Tutto in una continuità senza fine come una fonte luminosa da cui partono tanti lapilli ed altrettanti ne rientrano: è così un movimento di anime che vanno e che vengono senza soluzione di continuità. 

Dio non è negli animali e nei vegetali come è nell’uomo, ma la forza vitale, che è sempre emanazione di Dio, li vivifica. Nell’uomo Dio entra con se stesso come intelligenza e amore.

E’ il “ grande mistero” che ci affascina, è reso impenetrabile dall’incapacità  di comprensione della nostra mente umana che deve avere misure e dimensioni, che deve quantificare ogni cosa da comprendere e capire.

                                                                                       Nada Reale